Per una curiosa coincidenza, negli ultimi giorni si sono accavallate due notizie simili, che hanno creato un parallelo tra Italia e Stati Uniti.
Il parallelo riguarda due busti.
Il primo è quello di Edward Snowden, installato in un parco di Brooklyn (e subito prontamente rimosso).
Il secondo, quello che riguarda l’Italia, è relativo ad uno scoop fatto da Gian Antonio Stella sul Corriere.
L’evoluzione recente è appunto che la Corte Costituzionale ha detto che il busto del fascistissimo resta lì dove è sempre stato, nei corridoi della più alta istituzione legale italiana. Non solo, ma non si può nemmeno andare lì a protestare per far cambiare la cosa.
Il parallelo interessante, oltre a due storie che riguardano un oggetto simile, è proprio la natura della vicenda e i risvolti nell’opinione pubblica.
In entrambi i casi un busto sta dove non deve stare.
In entrambi i casi qualcuno pensa che vada lasciato lì.
In entrambi i casi qualcuno pensa che vada rimosso subito.
In entrambi i casi, secondo me, si è fatta la scelta sbagliata.
Niice post